OMS: 7 italiani su 10 si fidano delle informazioni istituzionali

Roma, 23 marzo 2021 – Il 34% degli italiani ha evitato di andare dal medico per un problema non correlato al Covid. Oltre la metà riporta segni di malessere psicologico, mentre sette su dieci si fidano delle informazioni istituzionali. E’ quanto emerge dai risultati preliminari di uno studio condotto su un campione rappresentativo della popolazione e promosso dall’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dal titolo “Monitorare la conoscenza, la percezione del rischio, i comportamenti preventivi e la fiducia per un’efficace risposta alla pandemia”.

Il progetto coinvolge oltre 30 Paesi e prevede una rilevazione periodica, con il medesimo questionario per capire, nel corso del tempo, il modo in cui i cittadini e le comunità rispondono alla pandemia. In Italia è coordinato dall’Irccs Fatebenefratelli di Brescia, dall’Ausl di Modena e dall’Istituto Superiore di Sanità, che si avvalgono della Doxa per le interviste. “Dalle prime due rilevazioni, condotte a gennaio e febbraio 2021, condotte su 5006 uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni emerge come il 35% degli intervistati ha visto peggiorare la sua situazione economica negli ultimi 3 mesi e il 63% è preoccupato delle conseguenze sul piano economico personale”, spiega Fabrizio Starace, presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (Siep) e membro del Consiglio Superiore di Sanità (Css).

Relativamente alle informazioni sul Covid fornite da diverse fonti, il 70% dichiara di fidarsi di quanto comunicato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, mentre solo il 18% si fida delle informazioni fornite dalla televisione; il 71% non crede che i politici rivelino sempre i veri motivi delle loro decisioni. Oltre la metà degli intervistati (53%) ritiene che le decisioni prese in Italia per ridurre la diffusione del Sars-Cov-2 siano state corrette. Circa la volontà di vaccinarsi, infine, 2 persone su 3 (67%) affermano che lo faranno appena sarà il loro turno e il 77% crede che il vaccino possa aiutare contro diffusione del Covid.