Studio: il Coronavirus sopravvive per 9 ore sulla pelle

Roma, 13 ottobre 2020 – Il Covid-19 può persistere sulla pelle umana molto più a lungo di quanto possano fare quello dell’influenza. E’ quanto sostiene uno studio, condotto da ricercatori in Giappone, che ha mostrato che il Sars-Cov-2 è rimasto vitale su campioni di pelle umana per circa 9 ore. Quello dell’influenza A invece meno di 2 ore. Entrambi i virus sono stati però rapidamente inattivati grazie ad un gel disinfettante e questo dimostra come sia estremamente utile una corretta igiene delle mani per contrastare la diffusione del Covid.

All’inizio della pandemia, i ricercatori hanno analizzato per quanto tempo Sars-CoV-2 poteva durare sulle superfici, tuttavia, per ragioni etiche, esaminare per quanto tempo può durare sulla pelle umana è più complicato, perché non si possono mettere campioni di un virus potenzialmente letale sulle mani delle persone. Quindi, per il nuovo studio, i ricercatori dell’Università di Medicina della Prefettura di Kyoto hanno creato un modello utilizzando campioni di pelle umana ottenuti dalle autopsie e raccolti un giorno dopo la morte. Hanno così scoperto che Sars-CoV-2 è sopravvissuto sui campioni di pelle umana per 9,04 ore, rispetto alle 1,82 ore per il virus dell’influenza A. Quando questi virus sono stati mescolati con il muco, per imitare il rilascio di particelle virali in caso di tosse o starnuti, il coronavirus è durato ancora più lungo, circa 11 ore. “Questo studio mostra che Sars-CoV-2 può avere un rischio maggiore di trasmissione per contatto diretto rispetto a quello dell’influenza normale, perché è molto più stabile sulla pelle – sottolineano gli autori nel loro articolo, pubblicato online sulla rivista Clinical Infectious Diseases. Lo studio, precisano, non ha considerato la “dose infettiva” del virus, cioè la quantità di particelle virali necessarie per contagiare effettivamente qualcuno attraverso il contatto con la pelle contaminata”.