Long Covid: scoperta la causa della nebbia cerebrale

26, febbraio 2024 – Il Long Covid, la scia di sintomi che in alcuni pazienti persistono per diverso tempo dopo l’infezione, può influenzare in alcuni casi la delicata rete di vasi sanguigni del cervello umano. Ciò può avere come conseguenza la nebbia cerebrale e il declino cognitivo osservato in alcuni pazienti. È quanto emerge da una ricerca del Trinity College Dublin, pubblicata su Nature Neuroscience. Lo studio ha preso in esame 11 pazienti che si erano rimessi completamente, 11 con Long Covid senza nebbia cerebrale e altri 11 che invece lamentavano questo problema. I risultati riportati hanno dimostrato che si è verificata un’interruzione dell’integrità dei vasi sanguigni nel cervello di pazienti affetti da Long Covid e nebbia cerebrale. Il team di ricerca ha anche scoperto una nuova forma di scansione di risonanza magnetica per immagini che mostra per quanto tempo il Covid può influenzare la rete di vasi sanguigni del cervello umano. “Per la prima volta, siamo stati in grado di dimostrare che i vasi sanguigni che perdono nel cervello umano, insieme a un sistema immunitario iperattivo, possono essere i fattori chiave della nebbia cerebrale associata al Long Covid- spiega il professor Matthew Campbell, uno degli autori della ricerca-. Ciò è di fondamentale importanza, poiché comprendere i meccanismi sottostanti a queste condizioni ci consentirà di sviluppare terapie mirate per i pazienti in futuro”.