Il PSA è un esame utile a individuare il tumore della prostata?

12 luglio 2023 – Il test dell’antigene Prostatico Specifico (o PSA) identifica una proteina naturalmente prodotta dalla prostata. Si tratta di un componente dello sperma che è presente in piccole quantità nel sangue. Il livello della proteina può crescere in presenza di tumore o anche in caso di ipertrofia prostatica benigna o di fenomeni infiammatori. Il PSA è un esame che valuta lo stato di salute della prostata e che può far sospettare anche la presenza di un cancro. Il test non può essere però utilizzato come strumento di screening “di massa” come avviene per esempio con la mammografia per il carcinoma del seno.  Il PSA va utilizzato solo per quegli uomini che appartengono a categorie a rischio o che hanno dei sintomi specifici. Inoltre la sensibilità del test arriva ad un massimo del 70-80% e di conseguenza il 20-30% delle potenziali neoplasie non può essere individuato se il PSA è l’unico strumento diagnostico. Nel corso degli anni il ricorso indiscriminato al test ha provocato una sovradiagnosi di tumori prostatici. L’esame del PSA deve essere sempre prescritto dallo specialista ed essere considerato come un dato da integrare nel contesto di una visita specialistica.